Molti studi confermano che gli anticorpi che si formano sulla superficie degli spermatozoi e nel muco cervicale femminile (o nel sangue, in entrambi i sessi) possono interferire con la motilità degli spermatozoi e con la loro interazione con gli ovociti. Questa condizione è presente in circa il 10% dei casi di infertilità maschile inspiegata (idiopatica) e in ben il 25-40% dei casi di infertilità di coppia senza causa apparente.
L’infertilità immunologica può essere di coppia, se gli anticorpi anti spermatozoi sono presenti nel muco cervicale femminile, o nel siero maschile.
Nell’infertilità immunologica maschile, invece, gli anticorpi antisperma si attaccano alla testa ed alla coda dello spermatozoo: in entrambi i casi si assiste alla ridotta motilità dello stesso. Nel caso il legame interessi la testa, vi potrebbe essere un ulteriore problema nell’impedire l’attraversamento della zona pellucida, rendendo critica o impossibile la fecondazione. Negli uomini sottoposti a vasostomia si arriva ad una percentuale di ben il 70% di positività.
In generale, la presenza di anticorpi anti spermatozoi è dovuta al contatto fra il sangue e le cellule germinali maschili. Di seguito le cause più comuni: infezione, criptorchidismo (testicolo ritenuto), torsione del testicolo, trauma accidentale dei testicoli, biopsia dei testicoli, cancro dei testicoli, varicocele, assenza congenita del canale deferente, malattie autommuni.
Hemoagglutination | Latex agglutinazione | |
Siero | Tipo di campione | Siero e liquido seminale |
Sì, per 30 minuti | Prediluizione del campione | Sì, solo per lo sperma |
Sì | Inattivazione del siero a 56°C | No |
Sì | Prediluizione dei controlli | No |
90 minuti | Incubazione | 3-4 minuti |
CT-21-41 | REF | CT-21-21 |
40 | Numero di test | 50 |